TERAMO – In Abruzzo sulla rete Anas incidenti stradali ridotti del 18% in 3 anni: emerge dal primo appuntamento con il territorio organizzato, all’Aquila, da Anas Spa, Polizia di Stato e Associazione Nazionale Amici delle Strade Sicurezza stradale per l’iniziativa ‘Insieme Sicurezza’. L’incontro con il territorio si è concretizzato, soprattutto, in un incontro con studenti degli Istituti superiori e cittadini per fare il punto sullo stato della sicurezza stradale in Italia. Dal 2001 al 2013 l’Italia ha raggiunto il traguardo del 50% di vittime in meno fissato dall’Unione Europea: la riduzione è stata infatti del 52,1%, con i morti sulle strade scesi da circa 7mila a 3.400. Il nuovo obiettivo da raggiungere entro il 2020 è l’ulteriore diminuzione delle vittime della strada del 50%. "E’ indubbio – ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – che nel nostro Paese in questi anni si è lavorato molto e bene e che, accanto all’inasprimento delle norme, è cresciuta una cultura nazionale della cooperazione per la sicurezza, garantendo un innalzamento dei livelli sulla rete stradale e autostradale in gestione, pari a 25 mila km. Ma dobbiamo lavorare tutti insieme per diminuire ancora il numero delle vittime. L’Anas farà la sua parte, incrementando sulla rete stradale nazionale e su quella abruzzese di 985 km la presenza di sensori e di telecamere per monitorare il traffico e per il pronto intervento del personale". Sotto la lente anche i risultati raggiunti negli ultimi tre anni in Abruzzo. L’incidentalità sulla rete Anas nella regione, stando ai dati della Polizia stradale, nel 2013 si è ridotta di un ulteriore 18% rispetto al 2010. Infatti nel 2010 gli incidenti erano 1.425, nel 2013 sono stati 1.166. E il trend positivo continua anche nel 2014 (alla data del 15 settembre 2014 gli incidenti sono 784). Per Ciucci si tratta di "un ottimo risultato, frutto della sinergia tra tutte le forze in campo". "Dobbiamo però non accontentarci di questi pur lusinghieri risultati – ha aggiunto il Presidente dell’Anas – e dobbiamo lavorare per aspirare ad una mortalità sulle strade italiane pari a zero. Qualcuno potrà giudicare questo obiettivo un’utopia, ma solo attraverso le utopie possiamo aspirare a modificare la realtà". All’incontro presenti, tra gli altri, il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il Prefetto, Francesco Alecci, il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, il presidente Associazione Nazionale Amici delle Strade e Condirettore generale Anas, Stefano Granati e il Capo Compartimento Anas Abruzzo, Lelio Russo.
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